LA CAPPELLANIA NEL MONDO
DELLA SALUTE
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Introduzione
Gli “Standard europei per la cappellania nel mondo della salute” sono un documento collettivo che esprime l’impegno e l’attività svolta da gruppi aderenti ad un credo nell’area del mondo della salute nei vari paesi d’Europa.
Tale documento intende essere un punto di riferimento e una guida per tutte le fedi e denominazioni nel dare forma all’aiuto spirituale offerto nel mondo della salute.
Il titolo delle persone che offrono aiuto spirituale varia da fede a fede, da denominazione a denominazione, da tradizione a tradizione, da nazione a nazione. Nel presente documento i termini cappellano e pastorale sono considerati come termini generalmente accettati, anche se non sono intesi in senso restrittivo.
Questo documento è il risultato della “Settima Consultazione della Rete Europea della cappellania nel mondo della salute”, che ha avuto luogo a Turku, Finlandia, e alla quale hanno partecipato 40 delegati di chiese e organizzazioni, rappresentanti di 21 Paesi europei.
Il presente documento attinge all’esperienza delle differenti tradizioni rappresentate e riunisce insieme elementi di standard della cappellania nel mondo sanitario dell’Europa e di altri continenti.
1. La Cappellania nel mondo della salute
La cappellania offre servizi pastorali in una varietà di ambienti del mondo della salute, rispondendo ai bisogni esistenziali, spirituali e religiosi dei sofferenti e di quanti ne prendono cura, facendo appello a risorse personali, di fede, culturali e comunitarie
2. L’organizzazione e lo sviluppo dei servizi
offerti dalla Cappellania
1. I servizi offerti dalla cappellania sono organizzati in maniera diversa nei vari paesi d’Europa. Ciò dipende:
a. dalle politiche amministrative dei gruppi religiosi,
b. dalle istituzioni sanitarie,
c. dai regolamenti e dalle politiche governative in materia sanitaria,
d. dalle associazioni degli operatori pastorali nel mondo della salute.
2. I servizi della cappellania sono offerti dal clero e da laici che hanno avuto una formazione professionale nell’area pastorale. Essi sono autorizzati dalle loro comunità di fede e riconosciuti dai sistemi sanitari.
3. I servizi offerti della cappellania attuano come parte dell’équipe multidisciplare.
3. Aree di attività della cappellania
I cappellani svolgono la loro attività con i pazienti, i familiari e le persone loro vicine, i visitatori e lo staff:
1. per proclamare e difendere il valore infinito e la dignità di ogni persona.
2. per richiamare la dimensione esistenziale e spirituale della sofferenza, della malattia e della morte,
3. per mettere in evidenza il potere della fede che guarisce, sostiene, guida e riconcilia,
4. per aiutare a vedere se i bisogni spirituali della gente appartenente a differenti tradizioni religiose e culturali trovano una risposta, nel rispetto delle credenze di ognuno,
5. per cercare di proteggere i pazienti da indebite intrusioni spirituali o dal proselitismo,
6. per offrire un accompagnamento spirituale attraverso un ascolto empatico, dimostrando comprensione verso coloro che si trovano nell’angoscia,
7. per assicurare il culto religioso, i rituali e i sacramenti secondo la tradizione religiosa di ognuno,
8. per offrire un servizio quali membri dell’équipe multidisciplinare,
9. per organizzare e partecipare a programmi di insegnamento per i professionisti del mondo della salute,
10. per fare azione di mediazione e di riconciliazione e provvedere alla difesa di coloro che non hanno voce nel mondo sanitario,
11. per appoggiare e partecipare a programmi di ricerca sulla cura spirituale,
12. per valutare l’efficienza e l’efficacia della cura spirituale, per facilitare la consapevolezza della comunità circa i bisogni e le richieste della popolazione che essi servono, gli operatori sanitari e il sistema sanitario.
4. Contenuti teologici, pastorali e etici
La cappellania è una risorsa nel settore della teologia, della pastorale e dell’etica, essendo implicata in programmi e discussioni riguardanti:
a. argomenti teologici e pastorali,
b. bisogni e valori esistenziali/spirituali,
c. temi di etica e di biomedicina,
d. il miglioramento della pastorale nel mondo della salute.
5. Educazione, formazione e supervisione
Quanti lavorano nella cappellania ricevono, a un livello appropriato al loro incarico, training professionale durante il tempo in cui esercitano il loro ministero. Tale processo formativo include:
a. educazione e riflessione teologica e pastorale.
b. consapevolezza delle problematiche relative al mondo della salute.
c. supervisione pratica/clinica.
d. accompagnamento spirituale.
(Trad. A. Brusco)